DATA 09/12/2025
Indice
1. Perché il mobile aziendale è spesso fuori controllo
2. Gestione delle SIM: inventory, policy e assegnazione
3. Fatturazione unica e controllo dei centri di costo
4. Migliorare la produttività attraverso piani mobile strutturati
5. Come procedere: modello operativo in 5 step
6. Integrazione mobile nell’ecosistema ICT
Conclusione
1. Perché il mobile aziendale è spesso fuori controllo
Le ragioni principali per cui il mobile aziendale sfugge al controllo risiedono nelle molteplici sedi, nei dispositivi mobili distribuiti, e nella mancanza di policy unificate.
In aziende multisede, ogni sede può avere contratti diversi, operatori differenti, piani e listini eterogenei.
Non essendoci un inventario aggiornato, capitano linee inattive che continuano a essere fatturate, roaming e traffico dati non autorizzato, costi fuori controllo.
Altro problema: la mancanza di coerenza fra ruolo della SIM e piano tariffario assegnato,il risultato è che utenti poco critici utilizzano piani costosi riservati a ruoli strategici.
2. Gestione delle SIM: inventory, policy e assegnazione
Una gestione corretta parte da un inventario dettagliato: ogni SIM deve essere mappata: numero, assegnatario, ruolo, centro di costo, piano tariffario.
Su questa base si definiscono policy chiare: che tipo di piano per le vendite, che tipo per management, che limiti per roaming o traffico dati all’estero.
Avere questi elementi consente di evitare sprechi, semplificare la gestione e monitorare in tempo reale il consumo.
3. Fatturazione unica e controllo dei centri di costo
Consolidare la fatturazione mobile in un’unica fattura aziendale rappresenta una svolta verso la trasparenza.
In questo modo l’azienda può analizzare per centro di costo, comprendere dove spendere troppo e intervenire con razionalizzazione.
Retetel Italia propone soluzioni con fatturazione unica per tutti i servizi aziendali (fissa, mobile, connettività), permettendo quindi una visione integrata e semplificata dell’ecosistema ICT.
4. Migliorare la produttività attraverso piani mobile strutturati
Non si tratta solo di tagliare costi, ma di abilitare produttività.
Un piano mobile ben strutturato, che includa roaming internazionale, dati per field-force, strumenti aziendali preinstallati, può migliorare il lavoro in mobilità, la risposta al cliente e la flessibilità dell’organizzazione.
La gestione centralizzata permette anche di applicare politiche di sicurezza (MDM), aggiornamenti, restrizioni di utilizzo e reportistica automatizzata.
5. Come procedere: modello operativo in 5 step
- Audit iniziale: raccogliere tutti i dati attuali delle SIM, piani, consumi, fatture.
- Inventario e assegnazione: mappare ogni SIM, dispositivo, centro di costo e ruolo; eliminare linee inattive.
- Definizione piano tariffario per ruolo: categorie utenti (tecnici, vendite, management) con piani adatti.
- Fatturazione consolidata: passare a un’unica fatturazione mobile aziendale con reportistica per centro di costo.
- Monitoraggio continuo e policy di utilizzo: adottare strumenti MDM/MEP, dashboard consumi, alert per abusi.
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6. Integrazione mobile nell’ecosistema ICT
Il mobile aziendale non deve operare isolato: va integrato con la governance generale dell’ICT, con la connettività (FTTH, WAN), con la telefonia e con il centralino.
In questo senso l’articolo su FTTH (leggi “FTTH come leva strategica”) rappresenta un complemento ideale: connettività robusta + mobility strutturata = infrastruttura ICT moderna e performante.
Conclusione
Transformare il mobile aziendale da centro di costo incontrollato a risorsa strategica è possibile, richiede metodo, strumenti e partner.
Con Retetel Italia si possono ottenere piani mobile aziendali strutturati, fatturazione unica, controllo dei consumi e migliore produttività.
Non rimandare: iniziare a governare il mobile oggi significa liberare risorse, migliorare il servizio e dare slancio all’innovazione.