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La voce di Angelica: insieme affrontiamo il Digital Divide

Il 22 Aprile si celebrerà la Giornata Internazionale delle Ragazze nelle Tecnologie Il divario digitale si configura ora come la manifestazione più recente delle disparità di genere, accentuate dall'emarginazione che colpisce le donne e le ragazze nel contesto globale di oggi.
«La rivoluzione digitale offre opportunità senza precedenti per donne e ragazze. Allo stesso tempo, ha anche dato origine a nuove profonde sfide, aggravando fortemente le disuguaglianze di genere. La relazione del Segretario generale è inequivocabile. Non raggiungeremo la parità di genere senza colmare il digital divide» ha anche evidenziato Sima Sami Bahous Direttrice esecutiva di UN Women.
DATA 26/03/2024

Indice
Il Digital Divide: una realtà che persiste
Le cause del divario digitale di genere
Non solo le donne: altre categorie soffrono del digital divide
La Giornata Internazionale delle Ragazze nelle Tecnologie: un'occasione per l’ispirazione
Retetel Italia: un impegno per l'inclusione e l’uguaglianza di genere

Mi chiamo Angelica e sono Responsabile attivazioni in Retetel Italia. Oggi voglio condividere con voi alcuni pensieri riguardo al Digital Divide e l'importanza della Giornata Internazionale delle Ragazze nelle Tecnologie, che si avvicina sempre più.

Il Digital Divide: una realtà che persiste

È stato nel lontano 2010 che l'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (UIT) ha lanciato un evento per affrontare un problema che ancora oggi ci riguarda profondamente: il Digital Divide o divario digitale.

Digital Divide:
Il divario digitale (in inglese digital divide) è il divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell'informazione (in particolare personal computer e Internet) e chi ne è escluso, in modo parziale o totale. I motivi di esclusione comprendono diverse variabili: condizioni economiche, livello d'istruzione, qualità delle infrastrutture, differenze di età o di sesso, appartenenza a diversi gruppi etnici, provenienza geografica. Oltre a indicare il divario nell'accesso reale alle tecnologie, la definizione include anche disparità nell'acquisizione di risorse o capacità necessarie a partecipare alla società dell'informazione: nei paesi avanzati, e specie nella popolazione giovane, infatti, il divario di meno accesso alla rete è ormai quasi del tutto colmato e si apre invece un divario digitale di secondo livello basato sulle modalità di fruizione. Il termine "divario digitale" può essere utilizzato sia per riferirsi ad un divario esistente tra diverse persone, o gruppi sociali in una stessa area, che al divario esistente tra diverse regioni di uno stesso stato, o tra stati (o regioni del mondo) a livello globale.
Fonte Wikipedia


Questa disparità di accesso e competenze digitali, soprattutto tra generi diversi, ha portato a una significativa sottorappresentazione delle donne nel mondo tecnologico. Ed è qui che entra in gioco la Giornata Internazionale delle Ragazze nelle Tecnologie.

Le donne hanno il 18% di probabilità in meno degli uomini di possedere uno smartphone e una minor frequenza nell'accesso e nell'utilizzo di Internet. Nel corso dell'ultimo anno, si è registrato un divario di 259 milioni di uomini online rispetto alle donne.

Questo divario però non si ferma solo all’accesso alle tecnologie, ma alla convinzione culturale (soprattutto in diversi stati) della possibilità di comprensione, studio e sviluppo nell’ambito delle tecnologie e della scienza.

Le cause del divario digitale di genere

Le ragioni di questa disparità sono varie e complesse. Spesso, le donne vengono scoraggiate fin da giovani dal perseguire carriere nel campo della tecnologia, a causa di convinzioni errate sulle loro capacità. Inoltre, persistono ancora svantaggi educativi che limitano l'accesso delle donne all'istruzione tecnologica.

Negli ultimi anni quindi il numero di donne nel settore tecnologico è diminuito, e ciò è attribuibile a diverse cause:
  • Falsa convinzione sulle capacità di genere
  • Percezione sbagliata sulle abilità: si pensa che le donne siano migliori nelle abilità sociali e meno competenti nella tecnologia
  • Svantaggi educativi che limitano le opportunità nel settore tecnologico


Non solo le donne: altre categorie soffrono del digital divide

Il divario digitale, purtroppo, non è limitato esclusivamente alle donne. Anche altre fasce della popolazione, come gli anziani, le donne inattive o in situazioni speciali e i migranti, si trovano ad affrontare sfide simili nell'accesso e nell'utilizzo delle tecnologie digitali. Questa disparità, che coinvolge diverse generazioni, il genere e le differenze linguistiche e culturali, rappresenta una minaccia significativa per l'inclusione digitale e il progresso socio-economico globale. Tuttavia, è incoraggiante notare che oggi le telecomunicazioni stanno avanzando a tal punto da poter offrire connettività anche nelle zone più remote, grazie a soluzioni come il ponte radio FWA.

La Giornata Internazionale delle Ragazze nelle Tecnologie: un'occasione per l’ispirazione

In questo contesto, la Giornata Internazionale delle Ragazze nelle Tecnologie assume un ruolo cruciale. Grazie a programmi formativi, campagne di sensibilizzazione e l'esempio di donne che hanno raggiunto il successo nel settore tecnologico, possiamo incoraggiare e stimolare le nuove generazioni a considerare percorsi di studio e carriere nel campo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.

Prima di lasciarci dobbiamo riflettere sulle straordinarie innovazioni femminili che hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia della tecnologia:
  • Ada Lovelace Byron, con il suo geniale contributo al primo computer
  • Josephine Cochrane, inventrice della lavastoviglie, rivoluzionando le attività domestiche
  • Karen Spärck Jones, che ha introdotto i sistemi di ricerca, trasformando il modo in cui accediamo alle informazioni
  • Katherine Johnson, fondamentale per le prime missioni spaziali e l'esplorazione dell'universo
  • Sophie Wilson, pioniera dei microprocessori per smartphone, aprendo le porte alla tecnologia mobile
  • Non possiamo trascurare Samantha Cristoforetti, la prima donna italiana a far parte degli equipaggi dell'Agenzia Spaziale Europea e la prima donna europea a comandare la Stazione Spaziale Internazionale


Retetel Italia: un impegno per l'inclusione e l’uguaglianza di genere

Come parte di Retetel Italia, mi sento orgogliosa di lavorare in un'azienda che promuove l'inclusione e sostiene l'uguaglianza di genere nel settore tecnologico. Con il nostro impegno per fornire servizi di connettività affidabili e accessibili a tutti, contribuiamo a ridurre il digital divide e a creare un futuro più equo e inclusivo per tutti.

Vi invito quindi a unirvi a noi nell'affrontare questa sfida e celebrare il potenziale delle ragazze e delle donne nelle tecnologie! Insieme possiamo superare il Digital Divide e costruire un mondo digitale più inclusivo e accessibile per tutti.

Con affetto,
Angelica
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